Garesub

2008
II Trofeo Città di Latina

Data: 1 giugno 2008
Località: Foce Verde
Peso minimo: 300 grammi
Gara A Squadre




Resoconto della gara
Articolo di Eduardo Marchese

  Il primo giugno 2008, nelle acque antistanti Foce Verde, si è tenuto il trofeo a squadre denominato "Trofeo Città di Latina", magistralmente organizzato dal circolo subacqueo Astrea. Il presidente del Club, Vincenzo Ferrante, ha richiesto l'autorizzazione per l'applicazione di un regolamento modificato, in cui veniva innalzato il peso minimo di alcune specie, come corvine, orate, spigole, dentici e ricciole. Inoltre, a queste ultime quattro specie, veniva dato un bonus di "preda pregiata". Bonus di mille punti anche per la preda più grande. Ma c'è un'altra novità. Gli spostamenti in gommone sono liberi. A tutto vantaggio di chi quelle acque le conosce bene, cioè di chi è del posto e di chi fa gare in quello specchio d'acqua da tanti anni. I favoriti sono, dunque, Praiola, Volpicelli, Colangeli, Antonini, Sperandio, Giordano, Arcieli, Ferrante, Petrucci, Pappacena, Eternato ed i tanti altri forti agonisti presenti. Questo getta un pò nello sconforto la nostra squadra. Non facciamo gare da trent'anni, non siamo del posto, conosciamo poco quelle acque ed i nostri avversari sono fra i nomi più blasonati dell'agonismo laziale. In aggiunta abbiamo sentito che saranno presenti anche i fortissimi atleti campani, Fauci, Figlioli, Capolongo e Callisto. In acqua ci saranno campioni che hanno imposto il loro valore sportivo nel panorama nazionale della pesca in apnea.
  Ma c'è anche la ciliegina sulla torta: non abbiamo mai partecipato ad una competizione con gli spostamenti liberi. Come se non bastasse la nostra squadra ha un nuovo componente, Massimiliano Papa, alla sua seconda esperienza agonistica, ma con una forte passione per la pesca in apnea e, scopriremo in seguito, con un forte senso della squadra. Gli altri due componenti sono Andrea Settimi ed il sottoscritto. Manca Giuseppe Barbaro, il mentore della nostra squadra e del nostro circolo, nonchè grandissimo presidente e persona, un vero punto di riferimento per Andrea e me, nonchè per gli altri soci. Pino ha lasciato il posto al nuovo arrivato, proprio per cercare di rilanciare il settore agonistico del nostro circolo. Oltretutto conosco bene Massimiliano, è un ragazzo sveglio e "ruba con gli occhi", credo che possa dare il suo contibuto. Speriamo presto di presentare in gara anche una seconda squadra. Fatto sta che tutto ciò, invece di abbattermi, mi carica. Poco prima di entrare in acqua sento dentro di me una forte emozione ed una grande voglia di fare bene. Queste novità sono diventate uno stimolo in più. So che sarà una gara difficile. Non sto neanche al top della forma perchè mi è passata da pochi giorni una bruttissima sinusite, che mi ha allontanato dalle selettive. Ma nel frattempo mi sono allenato tutti i giorni a secco, con metodo e dedizione. Ho seguito meticolosamente la "cura Malpieri" contro la mia sinusite. Ho preso dei giorni di permesso dalla scuola nuoto, per non avere problemi di "umidità" prima della competizione. Mi manca però "l'acqua sulle pinne". Spero di non avere problemi di compensazione. Voglio dare il massimo. Ci tengo a fare bene.
  I giorni precedenti la gara sono stati caratterizzati da mare mosso, pioggia e acqua sporca. Fortunatamente pochi giorni prima della gara il mare placa la sua furia, il vento cala e la corrente spira dal verso giusto. La gara si disputa con acqua abbastanza limpida. Il giorno prima della gara decidiamo la strategia di gara. I primi ad entrare in acqua del nostro equipaggio saranno Settimi ed il sottoscritto, prorpio perchè dobbiamo partire su una zonetta che conosciamo bene. Al via i gommoni partono veloci, ciascuno sulle prorpie mire e solo pochi tentano un marcamento. Noi siamo soli. Arriviamo sul punto che abbiamo già pronti per entrare in acqua. Impugnamo un lungo per tentare un aspetto ai saraghi trovati il giorno prima, con la speanza che qualcuno si intani dopo il primo sparo. Le condizioni meteo marine sono cambiate e i pesci del giorno prima sono scomparsi. Dopo 5 tuffi, cambiamo fucile e cerchiamo i pinnuti fra i tagli di grotto. Niente. Sulla zona abbiamo investito 15 minuti. Basta così. Decidiamo di cambiare posto. Ci dirigiamo su una zonetta dove ho 2 tane di saraghi, ma di pesce nulla. Razzolando trovo un bel tordo nero, abbondantemente sopra il kg. Lo seguo e appena vedo una chiazza di roccia tento di portarcelo. L'azione va a buon fine, ma sono costretto a risalire. L'apnea è agli sgoccioli. mollo il pedagno e salgo. Nel frattempo Massimiliano è vicino e gli comunico la novità, chiedendogli di avvisare Andrea e di farlo venire da me. Non è importante chi di noi due prende il tordo nero, ma è importante che entri nel carniere della squadra. Siamo un team e quello che conta è il risultato di noi tre e non del singolo. Oltretutto in due metteremo una pressione maggiore al tordo e questi non usirà dagli spacchi disperdendosi nelle alghe. Tento un altro tuffo, ma niente. Arriva Andrea, lo informo e decidiamo per eseguire un aspetto nei pressi della zona. Ancora nulla. Optiamo dunque per un azione diretta. Cercheremo nelle varie fenditure. Andrea recupera prima di me, scorre le pietre e mentre gli sono vicino sento lo sparo. Sono lì a dargli assistenza. E' una preda bellissima e non possiamo permetterci di perderla. Appena portiamo il tordo in superficie, saliamo sul gommone e ci spostiamo. Questa cattura ci ha dato una carica enorme. Ci spostiamo su una tana di saragoni che ho trovato con Max. La tana è vuota, ma la zona è bella. Continuiamo a scorrere il fondale con un corto arbalete. Seguo una lappara in peso che non ne vuol far sapere di farsi catturare, ma scapolata una puntina vedo una codina sotto una pietra. Una bella corvina! Si sposta. La seguo aspettando che mi porti sulla tana, si infila stto un ciglietto e ne esce una più piccola. Mollo il pedagno e risalgo. cendo e al posto delle corvine trovo i saragoni, ma la spacca è lunga e non ci arriverò mai con il "corto". Vedo però uno spiraglio di luce. Un camino verticale. Forse da lì riesco a scoccare un tiro. Risalgo e chiamo il barcarolo: " Chiama Andrea ci sono le corvine ed i saraghi".
  Andrea è sul punto in un battibaleno e sta sulla mia verticale proprio mentre sto scendendo. Vedo il corvone infilarsi sotto una lastra. Gli sono quasi a tiro mentre la caduta ancora non è finita. Il tre quarti anteriore è già dentro lo spacco, miro con la fiocina alla coda, ma questa devia a fine corsa è prendo la roccia. Ho un diavolo per capello. Non posso sbagliare un pesce da 1,5 kg in gara. Non oggi. Risalgo, ricarico e riscendo, infilo la testa nel camino verticale visto in precedenza. Vedo una bella ombra tondeggiante. Tiro ed estraggo un bel saragone. Dico ad Andrea dove ho cercato. Lui riscende e ne cattura un altro. I pesci si sono nascosti in profondità. E queste tane sono inaccessibili. Torneremo a fine gara. Andrea ed io chiediamo a Max se vuole entrare in acqua e succede l'imprevisto. Massimiliano vedendoci catturare pesci con regolarità e notando l'ottimo lavoro di squadra, esclama: ragazzi restate in acqua e pensate a portare a casa il risultato. Grande spirito di sacrificio e grande spirito di squadra. Non è facile per un garista non entrare in acqua. Al posto suo penso che avrei fatto la stessa cosa, ma il gesto mi commuove veramente e profondamente. Questo non semplice gesto mi fa capire quanto, anche per lui, sia importante questa gara. Lui non lo sa, ma mi ha dato un forte stimolo a fare ancora meglio. Anche per onorare al massimo la sua scelta. Ci spostiamo nuovamente. Intenzionati a fare meglio. Anche qui non troviamo i pesci segnati, ma nelle vicinanze scorgo tre corvinotte sottopeso. Le seguo. Quando s'infilano sotto una tana, risalgo. Scendo e le corvine si sono eclissate. Cercando bene nei buchi trovo un sarago. Lo catturo e a pochi metri dalla tana trovo una corvina da sei etti, sparata in caduta con il 4 punte. Ma questa volta non sbaglio. Bene una nuova specie e un pesce in peso. Sono gasatissimo. Non riesco ad infilare l'arbaletino in tana ed un sarago mi buggera. Ci spostiamo. Andrea ha preso altri due saraghi, ma uno non è in peso. Una volta in acqua notiamo che in quella zona non gira pesce. Ci spostiamo sulla stessa batimetria. Nulla. Decidiamo dunque di ritornare sulla stessa batimetria di prima. Andrea prende due lappare, ma una è da pesare, io un sarago in peso. Ci spostiamo sulla zona di corvi, mancano trenta minuti alla fine. Dei pesci di prima non c'è traccia. Se ne stanno al sicuro nelle loro inespugnabili tane. razzoliamo velocemente nella zona e proprio durante uno degli ultimi tuffi catturo una lappara in peso. Concludiamo la gara con 10 pesci di cui due sono di peso incerto.
  La pesatura mostra il terzo team dell'Astrea che porta alla pesa una bellissima leccia da più di 5kg, ma sfortunatamente è l'unica preda in carniere. Blue Deep roma porta alla pesa una corvina di 1,97kg, catturata dal bravo Fausto Zampilloni, in squadra con il neo classificato per la semifinale B Giordano Andrea.
  I carnieri più consistenti sono quelli dell'Apnea Team Roma, la Pietra Napoli e As Progetto Apnea. Per noi è stato un grandissimo risultato e siamo veramente felici di questo belllissimo piazzamento ottenuto da tutti e tre, con un Massimiliano che, al suo esordio in gara, ha dimostrato grande spirito di squadra, una maestria e malizia nel governare il gommone e nel darci assistenza da garista di non primo pelo. Andrea è per noi una certezza, se ne è accorta anche la Effesub che l'ha preso in squadra. Uno stimolo per lui a fare ancora meglio. E quest'anno c'era riuscito riclassificandosi per la seconda categoria, con un primo ed un quarto posto. Sfortunatamente la selettiva organizzata dal Mojoli non è stata disputata ed il nostro Andrea ha visto svanire la seconda e consecutiva qualifica in semifinale. Con questo bel risultato ha sicuramente ricompensato (ma solo in parte) l'amarezza di uan qualificazione svanita. Un Grazie a tutta l'organizzazione (Ferrante, Tondi, Gualdi e tutti gli amici dell'Astrea), ma soprattutto al mio presidente Giuseppe Barbaro, a Massimiliano e Andrea.


CLASSIFICA

posiz. squadra atleti punti
1 Apnea Team - Roma PETRUCCI - PAPPACENA - GIROLAMI 9.938
2 La Pietra - Napoli FAUCI - BALDARI - BRECCIA 8.937
3 Progetto Apnea - Roma PAPA - MARCHESE - SETTIMI 7.944
4 C.S. Astrea 3 - Latina NERONI - DI FIORE - NARDONE 6.873
5 Blu Deep - Roma VERRI - GIORDANO - ZAMPILLONI 6.676
6 Apnea Team - Roma ETERNATO - VIRCHIO - MASTROIANNI 6.347
7 Apnea Team - Roma MONTINI - MONTINI - BLASIO 6.159
8 C.S. Astrea 1 - Latina MASSANI - BETTIN - TONDI 5.881
9 Apnea Team - Roma LAMBERTINI - ARGENTI - GATTO 5.296
10 La Pietra 2 - Napoli DI FALCO - SALERNO - FIGLIOLI 5.059
11 Sub Azzurro - Latina ARCIELI - MARAFINI - REALI 4.941
12 Foce del Mignone - Civitavecchia SPERANDIO - COLANGELI - DI GENUA 3.799
13 La Pietra 3 - Napoli ESPOSITO - D'AMBROSIO - DELLA RAGIONE 3.643
14 Arco Muto Sub 2 - Anzio DE ANGELIS - SCARSELLETTI - TONTINI 3.270
15 Apnea Team - Roma PISICCHIO - PALUZZI - AMBROSIO 2.521
16 "Maurizio Giarrusso" - Impruneta ARCILLI - GABRSRHEK - PRUDENTI 2.360
17 Apnea Team - Roma ANTONIOLI - BAGNATO - ZACCAGNINI 2.324
18 C.S. Astrea 2 - Latina GUALDI - ZAMBITO - MACARI 2.139
19 Arco Muto Sub - Anzio VOLPICELLI - OLIVIERI - MANCINI 2.005
20 Mistral Club - Castellamare di Stabia CALLISTO - ESPOSITO - LOMBARDI 1.512
21 C.S. Astrea 4 - Latina FERRANTE - ALLUCCI - BANDIZIOL 1.024






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