COMUNICATO STAMPA
Domenica 9 maggio si è svolta lungo il litorale pesarese la "XX Coppa Città di Pesaro" di pesca in apnea, terza gara di qualificazione della zona 6. Vittoria individuale di Nino Palumbo, alle piazze d’onore Roberto Campeggi e Fabio Galli di Pesaro. Vittoria a squadre per il Sub Tridente di Pesaro. Apertissima la lotta per il titolo di campione regionale.
Domenica 9 maggio si è svolta regolarmente a Pesaro la ventesima edizione della "Coppa Città di Pesaro" di pesca in apnea. Fino al venerdì la situazione sembrava compromessa con acque torbidissime, poi sabato una schiarita e finalmente domenica il campo di gara risultava agibile ed i mezzi di assistenza potevano lasciare il porto canale di Pesaro con i 36 concorrenti e dirigersi verso nord.
Buona l’organizzazione del Centro Subacqueo Pesaro che disponeva lungo il campo di gara i mezzi per la direzione di gara e l’assistenza, con a bordo medico e sub di soccorso mentre vari gommoni assistevano i 36 atleti scesi in acqua. La situazione delle prede era disomogenea, infatti ampi tratti del campo di gara risultavano deserti o popolati di prede di scarso peso, mentre i pochi pesci presenti si concentravano nel bassissimo fondale o negli anfratti delle scogliere. Alcuni degli atleti locali favoriti si dirigevano verso la zona nord del campo di gara dove iniziavano ad effettuare alcune catture interessanti; tra questi Roberto Campeggi che pescando all’aspetto inanellava un ricco carniere misto di mormore, cefali ed una spigoletta.
Ottima prova anche di Fabio Galli, anch’egli del Tridente Pesaro, che pescando all’aspetto in pochi centimetri di profondità realizzava un ricco carniere di mormore. Il più volte campione regionale Ettore Trebbi si dirigeva invece verso la zona sud del campo gara ma non riusciva a realizzare il carniere sperato, solo tre le prede in peso alla fine della gara e come lui l’anconetano Lorenzo Cioffi con mormore e cefali al limite del peso, nonchè dai pesaresi Stefano Pieri e Francesco Cormio.
Il colpo di scena era però realizzato da Nino Palumbo, atleta tesserato quest’anno con Giunelblu di Perugia, che catturava in tana due spigole, di cui una sopra il chilo che risulterà la preda più grande della giornata e un paio di cefali. La pesatura veniva svolta al rientro a terra presso la sede nautica del Centro Sub Pesaro; il giudice di gara Maurizio Tonelli, coadiuvato dal direttore di gara Ivano Pieri e dalla segreteria di gara, procedeva alla pesatura e stilava la classifica. Molti atleti si vedevano scartare diverse prede.
Fabio Fiori
|